PEGI incoraggia i genitori a promuovere un dialogo continuo con i propri figli sul tema dei videogiochi, preferibilmente giocando insieme a loro. Tale dialogo, specialmente con i bambini più piccoli, è il punto di partenza perfetto per stabilire alcune regole da applicare in termini di tempo di gioco, limite di età secondo PEGI, interazione online, comportamento generale o acquisti in-game. In questo modo si limitano notevolmente i rischi potenziali facendo sì che i genitori si sentano tranquilli qualora i propri figli scelgano i videogiochi come hobby.
Il sistema PEGI fornisce consigli sull'idoneità dei contenuti dei videogiochi in base all'età. Tuttavia, ogni bambino è diverso dall'altro. Spetta quindi ai genitori decidere che cosa i loro figli sono in grado di vedere o sperimentare. Oltre a sfruttare al massimo gli strumenti di controllo parentale, che permettono di monitorare e limitare tutti gli aspetti dell'ambiente di gioco dei loro figli, incoraggiamo i genitori a:
- Cercare sempre la classificazione PEGI in base all'età sulla confezione del videogioco o nel sito del negozio digitale.
- Leggere una sintesi o una recensione del videogioco. L'ideale sarebbe provare di persona il videogioco...
- ...oppure giocare insieme ai propri figli: è il modo migliore per capire che cosa piace loro dei videogiochi. Sorvegliare i propri figli mentre giocano e incoraggiarli a parlare dei loro videogiochi. Spiegare perché certi videogiochi potrebbero non essere (ancora) adatti a loro.
- Accordarsi su quanto tempo possono dedicare ai videogiochi al giorno e alla settimana.
- Impostare dei limiti (età, tempo, spesa, accesso online) utilizzando gli strumenti di controllo parentale.
- Incoraggiare i propri figli a fare delle pause regolari.
- Sapere che i videogiochi possono consentire l'acquisto di contenuti aggiuntivi scaricabili.
- I videogiochi online si svolgono in comunità virtuali che permettono ai giocatori di interagire con compagni che non conoscono. Avvertire i propri figli di non fornire dati personali.
- Ricordare ai propri figli di segnalare comportamenti inappropriati come bullismo, uso di linguaggio minaccioso o scurrile, visualizzazione di contenuti indesiderati o inviti a incontrarsi fuori dal gioco.
- Segnalare i comportamenti inappropriati utilizzando i meccanismi di reclamo previsti dai videogiochi o dalle piattaforme o siti web di videogiochi.
- Dire ai propri figli che non devono mai incontrare altri giocatori da soli.